Ambiente ed ecologia
La cura della casa comune
La fragilità del territorio italiano impone un’attenzione tutta particolare alle tematiche ambientali. La crescente sensibilità alle tematiche della sostenibilità, specialmente nelle giovani generazioni, impone al nostro Paese di essere all’avanguardia nella tutela dell’ambiente, locale e globale.
Il nostro Paese, più di altri, soffre di condizioni strutturali complesse che lo rendono particolarmente vulnerabile. Lunghi decenni di sviluppo incontrollato e irresponsabile hanno accentuato le criticità naturali: l’inquinamento di acqua, aria, suolo e la frequenza sempre maggiore e sempre più devastante dei disastri naturali conseguenti a fenomeni alluvionali e franosi richiedono interventi urgenti.
Obiettivi prioritari per l’azione di governo a favore dell’ambiente devono essere: la promozione di tecnologie e produzioni eco-compatibili; l’incentivazione normativa ed economica alla mobilità sostenibile; l’aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e la progressiva riduzione della quota derivante dall’uso di combustibili fossili; il sostegno di interventi per il risparmio energetico negli edifici; politiche di rigenerazione urbana: città più a misura d’uomo; il miglioramento della qualità delle acque con processi adeguati e impianti di depurazione; le bonifiche dei siti contaminati; una seria e responsabile politica di smaltimento dei rifiuti, accompagnata dalla promozione di ogni forma di recupero e di economia circolare; la sostenibilità in agricoltura e nei sistemi industriali; gli interventi di difesa del suolo.
Poiché una politica ambientale efficace dipende da una combinazione di miglioramenti tecnologici e di comportamenti, è indispensabile investire da un lato in ricerca e innovazione e dall’altro in educazione ambientale al fine di rendere le nostre città più green, più connesse e più umane.
La crescente sensibilità rispetto ai temi mondiali, in primis quello del riscaldamento globale, impone al nostro Paese il pieno rispetto degli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici, con il conseguente impegno a conseguire gli obiettivi di riduzione della propria produzione di CO2 e tutti quelli previsti dall’agenda 2030.