Portare l’Alta velocità fino a Lecce e inserire il porto di Brindisi tra le reti dei porti Core: Il mio intervento al TGR Puglia
Approvata in Commissione Trasporti la mia risoluzione per l’Alta Velocità sulla dorsale Adriatica
Rospi (FI) ‘Completare corridoio Adriatico della rete Ten-T’
Le dichiarazioni di Gianluca Rospi sull’approvazione in Commissione Trasporti della Camera, della risoluzione su Alta Velocità sulla dorsale Adriatica:
“Con l’impegno preso in Commissione il Governo si prepara ad intraprendere iniziative per completare il corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete Ten-T sulla dorsale Adriatica. Questo significa un impegno concreto per portare l’Alta Velocità fino alla città di Lecce e inserire il porto di Brindisi tra le reti dei porti Core”.
Gianluca Rospi, deputato materano di Forza Italia, è primo firmatario della risoluzione che, dopo l’approvazione della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, alimenta lo sprint del Governo su questo grande progetto strategico in grado di rendere più vicini nord e sud del Paese.
“La dorsale adriatica della rete Ten-T, e quindi l’Alta Velocità e l’Alta Capacità per le merci – spiega Rospi – oggi si interrompe ad Ancona e riprende a Foggia, sulla direttrice Napoli-Bari, escludendo il porto di Brindisi e l’intero Salento: in un’ottica di sviluppo infrastrutturale complessivo del Mezzogiorno è necessario integrarla nella rinnovata direttrice Napoli – Bari; in tal modo, la realizzazione di un nuovo collegamento ad Alta Velocità e Alta Capacità da Ancona a Lecce permetterebbe di connettere i porti e le città della Puglia direttamente con l’Europa senza passare per l’intasato asse tirrenico Milano – Roma – Napoli – Reggio Calabria. Inoltre, esso consentirebbe di inserire il porto di Brindisi tra le reti dei porti ‘Core’, sostenendo lo sviluppo e l’attrattività dei porti pugliesi, oltre a garantire un collegamento più rapido e diretto tra l’Europa continentale e il Mediterraneo sull’asse Rotterdam – Suez”.
“Il completamento dell’Alta Velocità sulla linea Adriatica – aggiunge Rospi – si innesterebbe su una direttrice ferroviaria per la quale sono già previsti cinque miliardi di euro di investimenti per il raddoppio della tratta Termoli-Lesina e per la velocizzazione della linea da Bologna sino a Lecce; investimenti che, però, consentirebbero un risparmio di solo mezz’ora di viaggio tra Bologna e Lecce. Troppo poco se si pensa alla velocità dei collegamenti nel resto d’Europa. Con l’impegno preso dal Governo in commissione, Governo e Ferrovie dello Stato dovranno rivedere i progetti per la direttrice adriatica con l’obiettivo di realizzare nel prossimo futuro un collegamento più rapido e competitivo. Progetti fondamentali perché, è sempre bene ricordarlo, se cresce il Sud cresce tutta l’Italia”.
L’onorevole Gianluca Rospi, 42 anni, deputato di Forza Italia, è ingegnere, dottore di ricerca in architettura, costruzione e strutture. Autore e relatore del ‘Decreto Genova’, è stato in passato presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Matera.
Articolo a cura di affariitaliani.it
https://www.affaritaliani.it/puglia/rospi–completare-corridoio-adriatico-della-rete-ten-t-770637.html
Gianluca Rospi aderisce al gruppo Forza Italia
Il deputato Rospi passa da Coraggio Italia a Forza Italia
Il deputato Gianluca Rospi, eletto in Basilicata nel 2018 nelle liste del M5s, poi transitato alla Camera alla componente Cambiamo-Popolo Protagonista e successivamente passato al gruppo di Coraggio Italia, ha comunicato di aver aderito al gruppo di Fi. Lo ha reso noto in aula il presidente di turno, Andrea Mandelli.
Rospi: “Non sono mai stato del M5s”
“Non sono mai stato del Movimento 5 Stelle, sono stato candidato – su loro richiesta – come indipendente nel collegio uninominale di Matera-Melfi ed eletto con oltre 74.000 preferenze” racconta Rospi a Il Giornale. “Ho accettato la candidatura perché mi piaceva il progetto iniziale del M5s, che verteva sul rinnovamento della politica attraverso il contributo di professionalità della società civile. Sul piano squisitamente ideale e politico, essendo un cattolico di idee liberali, da giovane ho avuto come riferimenti la Democrazia Cristiana e, dopo la sua archiviazione, il Partito Popolare”, spiega sempre a Il Giornale. «Venuto meno il progetto democratico del M5S che si è trasformato in una oligarchia, e soprattutto a seguito dello spostamento del suo asse politico a sinistra, ho deciso, dopo l’approvazione del Decreto Genova cui ho lavorato e di cui sono stato relatore, di lasciare il gruppo per approdare nel misto”.
Infine il passaggio a Forza Italia, perché “oggi è l’unico vero partito di riferimento dell’area di centro moderato, europeista e liberale, perché rappresenta pienamente i valori liberali e popolari in cui credo, oltre al fatto fondamentale che è l’unico grande partito italiano a rappresentare il Ppe in Parlamento”.
Superbonus 110%: Governo modifichi norme e scadenze o sarà inutile
14 novembre 2021 – L’emanazione dell’ultimo decreto anti-frode sul 110% demanda a successivi decreti attuativi la regolamentazione delle asseverazioni utili per avviare la procedura di cessione del credito.
Decreti che potranno essere emanati soltanto dopo la conversazione in legge del Decreto e successivi passaggi burocratici.
Tutto questo rischia come sempre di penalizzare gli utenti finali cittadini e imprese.
Basta pensare all’iter temporale del 110 partendo dal D.L. 34/2020, vedendo il tempo trascorso per la sua conversione in legge 77/2020, i successivi decreti attuativi, le guide dell’Agenzia delle Entrate fino ad arrivare ai decreti “semplificazioni” che tutto hanno fatto fuorché rendere snello e comprensibile l’intero iter del 110%. Tanto che alla fine è stato addirittura inventato un nuovo modello edilizio “CILA superbonus” da affiancare ai modelli tradizionali.
Tutto questo per rendere operativa la misura dopo oltre un anno dalla sua emanazione.
Oggi a fronte di ulteriori modifiche si rischia di congelare la misura di cessione del credito, vera innovazione del 110, per almeno un anno, bloccando un settore, quello edile, motore trainante della crescita post pandemica grazie alla sua lunga filiera.
Con il Decreto Requisiti minimi, poi, (Decreto MiSE 6 agosto 2020) si è deciso (anche qui forse troppo frettolosamente) di utilizzare prezzari regionali dei lavori pubblici e prezzari DEI per la verifica di congruità dei costi. Adesso il nuovo Decreto anti-frode ha aggiunto per talune categorie di beni dei valori massimi che saranno stabiliti con un decreto del Ministro della transizione ecologica.
La domanda è semplice e penso se la staranno ponendo anche molte imprese: per un lavoro da appaltare oggi, tra 2 mesi (quando probabilmente il Decreto del MiTE sarà stato pubblicato) quale prezzario dovrò utilizzare per la verifica di congruità di questi “taluni beni” di cui ancora non conosciamo nulla?
Il rischio, anche qui molto concreto, è che si attenderà la pubblicazione di questo uleriore decreto prima di appaltare nuovi lavori ma, viste le scadenze imposte dal Governo, ciò significherà, purtroppo, che migliaia di cantieri potenziali non vedranno mai la luce,con le nefaste e purtroppo ovvie conseguenze immaginabili.
Nei prossimi giorni presenterò diversi atti parlamentari per sollecitare il governo ad accelerare nelle procedure burocratiche rivalutando anche la sua posizione, partendo dal principio di agevolare gli onesti cittadini e punire severamente chi non rispetta le regole o peggio frodi lo Stato gonfiando gli importi dei lavori.
Risoluzione su reti TEN-T del deputato Gianluca Rospi sostenuta da Assoporti in Commissione Trasporti

Gianluca Rospi: “Fondamentale Alta Velocità tra Ancona e Lecce per sviluppare i porti del Mezzogiorno e proiettarli oltre il Mediterraneo, verso i mercati del nord Africa e dei Balcani”. Di seguito la nota integrale.
“Il sostegno ricevuto da Assoporti sulla risoluzione che ho presentato in Commissione Trasporti sulla realizzazione delle opere infrastrutturali inserite nelle reti Trans-europee di trasporto è un altro passo verso un nuovo auspicabile orizzonte dell’intermodalità del nostro Paese in grado di farci guardare oltre il Mediterraneo, in particolare ai mercati del nord Africa e dei Balcani”. Lo afferma il deputato materano e vicepresidente del Gruppo Coraggio Italia alla Camera Gianluca Rospi, dopo l’audizione con l’Associazione Porti Italiani in Commissione Trasporti sulla sua risoluzione riguardante le reti TEN-T.
“Durante l’audizione – aggiunge Rospi – Assoporti, che ringrazio per il sostegno, ha confermato la necessità di risolvere le criticità che penalizzano l’efficienza portuale italiana: criticità che stiamo portando all’attenzione del Governo, affinché le evidenzi in sede europea chiedendo la revisione di alcune direttrici TEN-T. In primis ci riferiamo al prolungamento della direttrice adriatica, con la realizzazione dell’Alta Velocità tra Ancona e Lecce, in quanto solo quella tirrenica è insufficiente per lo sviluppo dei porti del Mezzogiorno. È di fondamentale importanza connettere tutti i porti delle autorità di sistema alla rete TEN-T, integrandola nei corridoi verticali ferroviari e navali che collegano il sud con il nord Italia”.
Il mio intervento a Telerama TR NEWS per commentare le elezioni in Puglia
Il mio intervento a Telerama TR NEWS per commentare le recenti elezioni amministrative, in particolare quelle in Puglia, discutendo anche delle misure per lo sviluppo regionale.
LOTTA ALL’EROSIONE COSTIERA : SERVE UN CAMBIO DI ROTTA IN CALABRIA
Con i suoi oltre 800 km di coste e cinque parchi marini, la Calabria è una vera e propria perla immersa nel Mediterraneo. Da anni, tuttavia, questa bellezza è minacciata dal sempre più pressante fenomeno dell’erosione costiera tanto che oltre il 60% delle spiagge basse sabbiose sono interessate da tale fenomeno.
Data anche la particolare morfologia delle coste calabre, l’erosione ha causato la perdita di almeno 200 km di coste basse negli ultimi 30 anni con un arretramento medio di oltre 30 metri, arrivando in alcune coste anche oltre i 150 metri.
È questo un tema prioritario: preservare la costa significa non solo preservare l’ambiente ma anche tutte le attività economiche connesse al mare, come turismo e pesca. Non possiamo più attendere. L’elaborazione di un programma per limitare gli effetti diretti e indiretti del fenomeno è sempre più urgente.
Occorre pianificare un vero e proprio cronoprogramma per spendere bene le tante risorse europee – che già ci sono e che arriveranno con il PNRR – per non sprecare l’ultima occasione che abbiamo e creare un sistema di difesa innovativo, che parta da uno studio organico delle caratteristiche fisiche delle coste calabresi, specialmente quelle tirreniche – le più colpite – per realizzare opere di difesa attive e allo stesso tempo funzionali per il territorio.
Solo affrontando il problema complessivamente, partendo dal limitare i fattori umani e naturali che favoriscono l’erosione, si potrà pensare di arginarlo. Le soluzioni esistono: è il tempo di metterle in pratica. Mi impegnerò nei prossimi mesi a promuovere tavoli di incontro fra le amministrazioni locali, la Regione e le istituzioni di ricerca: solo mettendo tutti allo stesso tavolo sarà possibile raggiungere risultati concreti il prima possibile.
Avanti Insieme!
Se cresce la Calabria, cresce l’Italia.
Infrastrutture: importanti novità per Bari e la Puglia
Importanti novità per Bari e la Puglia: dal Palazzo di Giustizia alle infrastrutture viarie, approvate più indicazioni in Commissione. Ho preso un impegno e l’ho mantenuto. La mia intervista di oggi su Antenna Sud, in cui spiego tutto ciò che abbiamo approvato in Commissione Trasporti
Alta velocità al Sud e sulla dorsale adriatica: ora collegare il Paese
Alta velocità al Sud e sulla dorsale adriatica: è questo il momento di collegare il Paese. Mi batterò fino all’ultimo perché il Governo realizzi l’Alta Velocità nel mezzogiorno collegando i Porti del Sud al Nord Europa.
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